Il padre Ieromine, titolare di una piccola officina meccanica. Quando il figlio Omero termina le scuole di avviamento al lavoro nel 1965, il papà decide di intraprendere un’attività collaterale, assolutamente innovativa per l’epoca, di recupero e riciclo della plastica e in particolare del POLIETILENE coinvolgendo il figlio Omero e la moglie Ines, (la mamma di Omero, donna di grande carattere e determinazione) in una nuova avventura.

Da quel momento Omero inizia la sua carriera professionale e  che vede la sua grande svolta nel 1982 anno in cui il padre andando in pensione, gli cede le redini dell’azienda che diventa “Balboni Omero ditta individuale” e nella quale assume la moglie Simonetta come collaboratrice familiare.

Quasi 20 anni dopo, nel 2001, i figli ormai cresciuti di Omero e Simonetta credono nelle potenzialità dell’azienda del padre non si fanno sfuggire l’opportunità di portare avanti insieme ai genitori l’impresa che, con l’ingresso delle due forze nuove, cambia ragione sociale e diventa Balboni Omero Srl , rimanendo però sempre impresa artigiana.

Ben presto il magazzino di Cento in cui era nata l’attività si dimostra inadeguato cosicché nel 2002 viene individuata a Sant’Agostino in un’area industriale dismessa ma sita in posizione molto strategica.

Nel 2007 dopo una pesante e onerosa ristrutturazione e l’assolvimento di innumerevoli obblighi burocratici, l’azienda si trasferisce e inizia la sua attività nell’ambito della rigenerazione dei materiali plastici.

Ad oggi la Balboni Omero srl ha in forze 9 dipendenti, (tutti assunti a tempo indeterminato perché Omero li considera un valore aggiunto!) e 4 titolari artigiani.

Meriti accademici: Diploma di Maestro Artigiano, conferito dalla Accademia dei Maestri Artigiani di Arti e Mestieri di Ferrara, nel marzo 2018.